È documentato che il cambiare casa comporti spesso l’incorrere in errori nella scelta dell’arredamento per i nuovi ambienti domestici. La progettazione e realizzazione dell’interior design richiede competenze specialistiche per garantire risultati ottimali.
Diversi sono i fattori che, se trascurati, possono inficiare la buona riuscita del restyling degli interni: dalla non ottimale valorizzazione degli spazi, all’inadeguata selezione di mobili e complementi, alla mancata armonizzazione di stili e materiali.
Scegliere gli arredi senza cognizione di causa aumenta considerevolmente il rischio di accostamenti cromatici e formali incongrui, di inserimento di pezzi poco adatti alle reali esigenze abitative, di mancata funzionalità degli ambienti. Per evitare disguidi è consigliabile rivolgersi a rivenditori professionali, come Giessegi Store Palermo https://www.giessegistorepalermo.it/, che possono garantire un servizio integrato di progettazione, consulenza e fornitura della gamma completa di articoli per l’arredo. Il negozio mette a disposizione una vasta selezione di mobili, complementi e finiture per ogni stile e ambiente, affiancando i clienti nella scelta delle soluzioni più idonee in base alle caratteristiche dell’abitazione e allo stile di vita.
Affidandosi ad esperti del settore come Giessegi Store Palermo è possibile approntare il progetto di interior design della nuova casa o del rifacimento degli interni con la certezza di risultati eccellenti, evitando di incappare negli errori più comuni quando si cambia casa.
Cambiare casa: Non valorizzare gli spazi
Nel cambiare casa, uno degli errori da evitare nell’arredamento è non valorizzare a sufficienza gli spazi. Gli ambienti di cui si compone una nuova abitazione vanno studiati attentamente al fine di sfruttarne al meglio le potenzialità e le caratteristiche intrinseche. È fondamentale analizzare dimensioni, forma, esposizione e illuminazione naturale di ciascun locale per individuare la disposizione ottimale di mobili ed elementi d’arredo. Ad esempio, una zona giorno ampia e soleggiata si presta a soluzioni aperte che ne enfatizzino lo spazio percettivo, mentre una camera da letto di piccole dimensioni richiede soluzioni contenitive per sfruttare al massimo ogni centimetro quadrato.
Sbagliato è inserire troppi elementi in stanze di metratura ridotta, creando ingombro e disordine ottico: la scelta di mobili compatti e multifunzione risulta in questi casi più indicata. Allo stesso modo, non sfruttare a dovere spazi potenzialmente vivibili, adibendoli magari semplicemente a ripostigli, costituisce un errore di progettazione che compromette l’esperienza abitativa nel suo complesso. Cambiare casa rappresenta l’occasione per ripensare e ottimizzare la planimetria, anche attraverso piccoli accorgimenti quali l’apertura di nicchie o la modifica di tramezzature.
Ben studiata risulta inoltre la scelta dei materiali, che devono essere idonei allo scopo e alle esigenze d’uso ma anche armonizzarsi tra loro. Mobili e rivestimenti devono “dialogare” cromaticamente per creare atmosfere rilassanti ed equilibrate. Soprattutto in presenza di metrature ridotte, è fondamentale calibrare al dettaglio le finiture e i colori per massimizzare la luminosità e percettività degli ambienti.
Valorizzare gli spazi è questione di progettazione attenta che tenga conto di tutti gli elementi in gioco. Solo analizzando nel profondo le potenzialità distributive di una nuova casa e studiando soluzioni su misura per ciascun ambiente è possibile ottimizzare l’abitare e creare un interno funzionale ed esteticamente piacevole. Cambiare casa rappresenta l’occasione per ripensare e ottimizzare la planimetria.
Cambiare residenza: Scegliere gli arredi sbagliati
Un ulteriore errore da evitare nell’arredare una nuova abitazione in seguito al cambiare casa riguarda la scelta degli arredi. Selezionare mobili e complementi non adatti allo stile e alle esigenze degli ambienti è un fattore che compromette l’estetica e la funzionalità degli spazi domestici. È fondamentale che gli arredi selezionati siano coerenti con il gusto personale e le caratteristiche architettoniche dell’immobile: ad esempio, un soggiorno dall’impronta classica richiede complementi formali e materiali pregiati, mentre una zona living informale e moderna necessita di soluzioni più minimali e lineari.
Sbagliato risulta l’accostamento di mobili tra loro incongruenti che disarmonizzano la visione d’insieme, così come l’utilizzo di pezzi datati ed eccessivamente ricercati in un contesto minimale. Anche la scelta cromatica delle finiture riveste un ruolo importante nel “quadro” complessivo: tonalità e materiali degli arredi devono dialogare con le finiture delle superfici interne.
Infine, non bisogna sottovalutare l’importanza della comodità e della praticità. Camere, cucina e zona giorno necessitano di mobili funzionali allo svolgimento delle attività abituali, realizzati con materiali resistenti e facili da pulire. Via libera a superfici lavabili in cucina e per i tavoli, a sedute ergonomiche e cassettiere capienti nelle camere da letto.
In cambiare casa è fondamentale progettare nuovi spazi domestici in ogni dettaglio, selezionando arredi adatti allo stile, alle esigenze funzionali e alla personalità di chi li abiterà.