Apple, Amazon, Faceboob, Spotify: esempi di imprenditori partiti da zero e poi diventati miliardari grazie alle loro aziende di successo non mancano di certo. Ma come fondare un’azienda di successo?
Come fondare un’azienda di successo: risolvi un bisogno
C’è poco da fare. Ogni iniziativa di business presuppone alla base un’idea. E non un’idea qualunque; ma un’idea in grado di risolvere un bisogno espresso o potenziale del mercato (ne abbiamo già parlato qui).
Se vi state chiedendo come fondare un’azienda di successo sappiate dunque che il presupposto essenziale è individuare un prodotto o servizio in grado di incontrare il favore del mercato: in grado, insomma, di produrre fatturato.
Molto spesso si è portati a pensare che per avere successo è necessario inventare qualcosa. E’ questa una linea di pensiero corretta solo in parte. Spesso e volentieri, infatti, inventare vuol dire più semplicemente individuare un utilizzo innovativo (diverso) di un oggetto o di un servizio.
Lo smartphone, che oggi ha completamente stravolto le nostre vite, a pensarci bene non è stata un’invenzione. E’ stato semplicemente il frutto di un’intuizione di Steve Jobs che ha capito prima degli altri che il mercato avrebbe accolto con favore un dispositivo in grado di essere contemporaneamente un lettore musicale, una fotocamera, un telefono cellulare. Tutte cose in quel momento già abbondantemente presenti sul mercato.
Se leggete una delle biografie dedicate a Steve Jobs (quella di Walter Isaacson è senza dubbio la più completa) scoprirete che il visionario fondatore della Apple non si è mai chiesto come fondare un’azienda di successo.
La filosofia di Jobs è sempre stata infatti quella di fornire al cliente la miglior esperienza d’uso possibile. E’ questo uno spunto di cui fare tesoro.
Studiare la concorrenza
Individuata e possibilmente testata l’idea è ora di concentrarsi sulla sua fattibilità. Come fondare un’azienda di successo? Studiate la concorrenza.
Non crediate infatti che siate gli unici ad aver pensato la vostra idea di business. Il mondo è talmente ampio che c’è sicuramente qualcuno in qualche parte del globo che in questo stesso momento sta pensando alla vostra idea. E che magari l’ha già iniziata a mettere in pratica. E’ raro che avvenga il contrario. Ma questo non deve scoraggiarvi. Studiare la concorrenza può rivelarsi infatti molto utile.
Innanzitutto perché dallo studio di un competitor è possibile derivare molte informazioni utili per avviare la propria attività. Mercato, costi di produzione, aspetti legali e via dicendo: sono tutti aspetti che si possono desumere da documenti ufficiali e dalla consultazione di contenuti online (stampa generalista o di settore, comunicati aziendali, etc.) che si devono analizzare per capire realmente come fondare un’azienda di successo.
Quando nel 1950 Ingvar Kamprad fondò IKEA non è che non esistessero produttori di mobili in giro per il mondo. Quello che però il compianto magnate svedese intuì era la possibilità di immettere sul mercato una produzione in serie di componenti da assemblare lasciando al cliente l’onere del montaggio. I benefici rispetto alla concorrenza?
Riduzione dei costi di impianto: un macchinario che produce in serie una parte funzionale alla realizzazione di più soluzioni non ha ad esempio costi di fermo per il cambio degli stampi. Immettere sul mercato un mobile da montare azzera ad esempio i costi di assemblaggio (macchinari e manodopera). Potremmo continuare a lungo.
Quando pensate a come creare un’azienda di successo dunque studiare la concorrenza è imprescindibile. E perché no, anche la storia di chi lo ha già fatto.
Come fondare un’azienda di successo? Rendendo il business sostenibile
Il concetto di sostenibilità è oggi inteso in senso molto ampio. Quello su cui vogliamo focalizzarci in questa parte dell’articolo è però la sostenibilità economica.
Attenzione a non sottovalutare un fatto: un’azienda di successo non corrisponde semplicemente ad un’azienda che produce un grande fatturato.
Un’azienda di successo è infatti quella che è in grado di generare ricchezza. Per il cliente; e per gli azionisti. Le due cose, ovviamente, sono fortemente correlate.
Se è vero che il prodotto o servizio che si immette sul mercato deve essere ideato per rispondere ad un’esigenza del cliente, è vero anche che qualora ciò accade il prodotto vende e produce fatturato.
Ma il fatturato, per quanto sia un indice indicativo e significativo per valutare le performance dell’impresa, non è tutto. Alla fine dei conti, infatti, la differenza è fatta dai margini ovvero dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi complessivamente sostenuti (compresi quelli finanziari) per produrre.
Quando sentite le valutazioni stratosferiche associate ad Apple, Facebook, Amazon e Spotify (giusto per restare agli esempi fatti in principio di questo articolo) sappiate che gli analisti stanno valutando la capacità di guadagno (differenza tra ricavi e costi) prospettica dell’azienda.
Un’impresa con fatturato alto ed alti costi di produzioni difficilmente produrrà guadagno e difficilmente dunque avrà successo. Avrà difficoltà a fronteggiare il cambiamento, ad effettuare investimenti, a reggere le politiche aggressive della concorrenza specialmente se questa proviene da big players.
Insomma, come fondare un’azienda di successo richiede un’analisi accurata dei bisogni della clientela (mercato di riferimento), del contesto industriale di riferimento e della propria capacità di rendere sostenibile l’attività di impresa.
Come fondare un’azienda di successo: i 6 punti chiave
Anche a costo di essere banali, è evidente che non esiste una strada univoca per fondare un’azienda di successo. Abbiamo però individuato un fil rouge che trova per altro riscontro in uno dei libri che hanno ispirato più di altri la carriera di molti imprenditori di successo.
Se volete qualche spunto addizionale su come fondare un’azienda di successo vi consigliamo di leggere “Made to stick – Idee forti”.
Il libro, scritto dai fratelli Chip e Dan Heaths, attraverso un linguaggio diretto e snocciolando molti esempi pratici racconta il modello SUCCESs secondo cui un’idea destinata a durare ed avere successo sarebbe una storia caratterizzata da 6 requisiti:
- Semplice;
- Inaspettata (bisogna anticipare i bisogni inespressi delle persone)
- Concreta
- Credibile
- Emotiva
- che abbia Storie da raccontare ed in cui immedesimarsi.
I vari capitoli del libro sono finalizzati a snocciolare in dettaglio principi e regole delle sei dimensioni individuate portando a supporto alcuni esempi di vita quotidiana da cui trarre ispirazione.
Ci sono anche molti esempi pratici e delle check-list da utilizzare a supporto per vagliare di primo acchito la validità della vostra idea.
Si tratta, in sostanza, di una vera e propria guida. Un ottimo spunto di partenza per chi vuole capire come fondare un’azienda di successo.