Il mondo della produzione video offre numerose possibilità di lavoro per figure diverse, ma una delle più allettanti è sicuramente il videomaker freelance.
Essere videomaker significa poter svolgere incarichi come riprese di matrimoni, feste, eventi aziendali, video musicali, spot pubblicitari, video immobiliari o backstage. Il tutto, a tua discrezione e secondo la tua agenda.
Naturalmente ci possono essere altre occasioni di lavoro per i videomaker, ma queste elencate sopra rappresentano alcune delle opportunità più affidabili e remunerative da perseguire per una stabilità economica.
Il segreto per sopravvivere con una certa tranquillità in questo settore è mettersi in movimento e trovare la propria nicchia di mercato, creando relazioni solide su cui basare la propria attività.
Essere selettivi nei lavori freelance non è una buona strategia, poiché è già abbastanza difficile generare il reddito necessario per mantenere il proprio business. Accetta tutte le opportunità che ti si presentano e impegna te stesso a renderle retribuite il giusto.
Se sei in grado di fare ciò che ti piace, ti sarà più facile evitare la perdita di energie e allo stesso tempo massimizzare il valore del tuo lavoro, costruendo un portfolio di buona qualità.
Esaminiamo ora alcuni argomenti che potrebbero aiutarti a generare introiti come videomaker freelance.
Opzioni di lavoro per un videomaker freelance
Matrimoni e cerimonie
Se sei alle prime armi nel mondo della videomaking per matrimoni e riesci a ottenere anche solo un lavoro al mese, puoi aspettarti di guadagnare mediamente qualche centinaio di euro. Una volta consolidata la tua posizione come videomaker per matrimoni, puoi richiedere tariffe fino a 5000 € per matrimonio, offrendo un video di sintesi di cinque minuti.
Le persone sono disposte a spendere cifre considerevoli per un servizio di altissima qualità per i loro matrimoni e spesso avranno la disponibilità finanziaria per pagare le tariffe più elevate richieste da un libero professionista che si dedica esclusivamente alla produzione di video.
Video aziendali e Corporate
Il lavoro in ambito aziendale rappresenta un buon settore per un videomaker. Solitamente si crede che i i video aziendali siano realizzati e prodotti solo per i dipendenti dell’azienda e richiedano quindi un valore di produzione e un tempo di montaggio inferiori, massimizzando così il profitto.
In realtà le cose non stanno proprio così: mentre esplori le opportunità come videomaker freelance, è fondamentale avere una comprensione approfondita del processo che sta a monte della produzione di video aziendali e promozionali; posto che si tratta di un tipo di video molto richiesto dalle imprese e che può costituire una quota significativa del tuo portafoglio lavori. Ma a condizione di realizzarli con professionalità e competenza. E soprattutto interpretando i reali scopi delle riprese finalizzate a promuovere aziende e non prodotti di consumo
Stabilire una relazione di fiducia con un’azienda può portare a una collaborazione di lungo termine, dal momento che le aziende spesso hanno bisogno di servizi di video produzione a lungo termine e di continui contenuti per i propri social media.
Video per il settore immobiliare
Trova un’ agenzia immobiliare che si dedica alla vendita di immobili di lusso, dal valore di almeno 750.000 €.
L’agente immobiliare riceverà una commissione sulla vendita della casa e più alta sarà la commissione, maggiori saranno le spese che potrà applicare per la produzione del video di presentazione della proprietà.
Le case con un valore inferiore ai 750.000 € hanno solitamente budget più ridotti e anche una minore quantità di lavoro disponibile in generale. L’agente immobiliare deve avere una commissione abbastanza alta da giustificare il prezzo del video.
Concludi un accordo continuativo con l’agenzia immobiliare, dal momento che quest’ultims avrà nuove proprietà da promuovere ogni mese.
Ciò ti permetterà di avere un flusso costante di entrate come videomaker, semplificandoti la ricerca di altri lavori occasionali. Inoltre, ti aiuterà a concludere accordi continuativi con diversi agenti immobiliari, massimizzando così le tue fonti di reddito.
La produzione video per il settore immobiliare può quasi sostenere il tuo lavoro da videomaker da sola e può generare un effetto a catena, portando a migliaia di dollari di reddito al mese.
Le relazioni per produrre nuovi video
La tua rete di contatti è ciò che conta di più. Le tue relazioni con persone e aziende della tua zona saranno fondamentali nel creare opportunità di lavoro.
Queste connessioni saranno la fonte principale dei tuoi incarichi da videomaker e senza una vasta rete di contatti sarà difficile trovare abbastanza lavoro per sopravvivere come freelance.
Costruire una solida base di clienti che richiedono servizi di video produzione in modo ricorrente ti permetterà di creare una base su cui fare affidamento nei mesi più calmi, rendendo i mesi più intensi particolarmente redditizi.
Opportunità di lavoro al di fuori della rete di contatti
Il passaparola è ed è sempre stato uno dei migliori strumenti di marketing per costruire una solida base di clienti. Offri sempre un servizio video professionale, consegnando i files entro le scadenze, dimostrandoti gentile e offrendo filmati di massima qualità.
La maggior parte dei tuoi incarichi arriverà attraverso referenze, quindi la tua reputazione sarà determinante nel determinare il guadagno come videomaker.
Sfrutta anche i tuoi canali social per far sapere alle persone che sei un produttore video freelance. Le persone vogliono poterti contattare facilmente, quindi è fondamentale che le tue informazioni di contatto siano corrette e che sia disponibile un link verso il tuo portfolio.
I social media sono fondamentali. Essendo facilmente accessibili, una presenza rilevante può aiutarti a conquistare nuovi clienti.
Linkedin, Instagram e Facebook sono strumenti economici per promuovere la tua disponibilità per nuovi incarichi freelance.
Il portfolio, il biglietto da visita del videomaker
Il tuo show reel rappresenta il tuo curricolum. Attraverso lo show reel, mostri agli altri chi sei e cosa fai, ma soprattutto ti offre la possibilità di attirare i clienti che desideri.
Quando contatti le aziende, i potenziali clienti vogliono vedere ciò che hai realizzato invece di ascoltare chiacchiere.
Un portfolio ben strutturato all’interno del tuo sito web o dei tuoi canali social consentirà di ottenere più incarichi e comandare compensi più elevati.
Con il tempo, potrai creare un reel, una raccolta dei tuoi lavori migliori, che ti aiuterà a promuovere la tua attività freelance e a continuare a crescere.
Reddito passivo
Con “reddito passivo” si intende il denaro generato con poco o nessun sforzo.
I siti di stock footage sono eccellenti per generare un reddito passivo che ti permetta di colmare eventuali periodi di scarso lavoro.
Il funzionamento è abbastanza semplice: filmi dei contenuti e li carichi su un sito web dove gli utenti pagano una licenza per utilizzare queste riprese nei propri progetti. Puoi vendere sia materiali provenienti da lavori precedenti che non hai utilizzato nel montaggio, sia riprese casuali che realizzi nel tuo tempo libero.
Il reddito derivante da queste vendite può variare da qualche centinaio di euro a diverse migliaia di euro al mese.
Il prezzo di un video
Il lavoro da videomaker può essere redditizio poiché sei tu a stabilire le tariffe e a negoziare il tuo compenso in base al valore che porti al lavoro. Come videomaker freelance, hai il controllo dei contratti, delle trattative tariffarie, dei budget e del valore del tuo lavoro.
Un’ottima cifra alla quale puntare è un compenso di 2500 € per un video di tre minuti quando lavori come freelance.
Massimizzare le fonti di reddito
Cerca di sfruttare al massimo tutte le fonti di reddito quando lavori come freelance. Se hai dieci fonti di reddito che generano tutte qualche centinaio di euro al mese, avrai un reddito ragguardevole.
Tieni traccia delle tue spese e delle tue passività finanziarie in modo da poter individuare eventuali aree in cui ottimizzare le risorse. Con una semplice contabilità, sarai in grado di determinare la somma che devi guadagnare ogni mese per essere profittevole.
Se le tue tariffe non sono abbastanza alte per garantire un reddito adeguato, dovrai aumentarle o cercare clienti disposti a pagare di più.
Fissare il prezzo di una videoproduzione
Quando si tratta di stabilire il prezzo dei propri servizi come videomaker, è fondamentale seguire una strategia che non riguardi solo la vittoria di una commessa, ma che rappresenti anche il valore del lavoro svolto. L’obiettivo è evitare di abbassare il prezzo solamente per ottenere un incarico, bensì offrire di svolgere meno lavoro qualora il cliente intenda pagare una tariffa più bassa. Una buona strategia potrebbe essere quella di coinvolgere il cliente nelle fasi della pianificazione della produzione video in cui è possibile risparmiare, mantenendo però ferma la propria tariffa.
La maggior parte dei clienti desidera tre caratteristiche nei video che commissionano: velocità, qualità e costo basso. È importante trovare un punto di equilibrio con il cliente su ciascuno di questi aspetti. Bisogna essere realistici e far capire loro che è possibile negoziare uno o due di questi punti, ma non tutti e tre contemporaneamente.
È fondamentale ricordare che il prezzo del proprio lavoro come videomaker deve riflettere il proprio valore, non il semplice tempo impiegato. A mano a mano che le proprie competenze nella produzione video migliorano e i tempi di consegna si riducono, non si dovrebbe subire una penalizzazione nell’offerta del proprio servizio ad un prezzo orario fisso.
La sopravvivenza come freelance implica essere preparati alle oscillazioni di lavoro che si susseguono. È consigliabile avere un conto da cui attingere nei periodi meno produttivi e, ovviamente, consegnare sempre il lavoro nei tempi stabiliti. Ricordarsi di essere professionali e di offrire sempre un lavoro di qualità, poiché i referenti positivi saranno la chiave per il successo a lungo termine.