Vivi Catania: alla scoperta dei monumenti più belli di Catania.
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Descrizione di Catania.
Catania è un’antica città siciliana sorta ai piedi dell’Etna, vulcano attivo circondato da diversi sentieri che lo percorrono fino alla sua sommità. È famosa per aver ospitato diverse culture mediterranee che le hanno lasciato importanti e preziosi monumenti. Oggi, noi possiamo vivere ogni singolo momento della sua storia facendo salti temporali in avanti e indietro semplicemente passando da una piazza all’altra o da un palazzo all’altro. Catania non è solo storia, è cultura, è musica, è gastronomia, è mare. Insomma, il miglior augurio che tu possa ricevere è: Vivi Catania.
Vivi Catania sapendo che la guida migliore è quella che permette di risparmiare tempo e fatica, perciò ecco qui in seguito un tour di Catania con tutti i monumenti da vedere in blocchi, ovvero diviso per zone; in questo modo eviterai di “perdere tempo” a fare “avanti e indietro” per la città sprecando il tuo prezioso e, purtroppo, limitato tempo di vacanza.
2. Centro storico
Per ogni viaggio culturale che si rispetti, il tour comincia dalla piazza, Piazza Duomo. Tutti i monumenti più importanti si trovano nell’arco di 200 metri dalla piazza; Piazza Duomo di Catania rappresenta il centro storico di Catania, nella quale si erge una delle tante Chiese di Catania cioè la maestosa la cattedrale di Sant’Agata e il Palazzo dei Chierici, unita dalla porta Uzeda. Al centro della piazza c’è la fontana dell’elefantino. La piazza è molto suggestiva da vedere anche di sera. Nella facciata settentrionale di piazza Duomo si trova il palazzo degli Elefanti che è la sede del Municipio di Catania; prese il posto della Loggia nel 1696, in seguito ad un terremoto che la distrusse. A completare l’opera fu l’architetto catanese Vaccarinni il quale introdusse il balcone centrale, dal quale solevano affacciarsi le autorità catanesi nel giorno di Sant’Agata, e decise di adornare i frontoni dei balconi con la lettera “A”, iniziale del nome della santa, e da numerosi elefanti scolpiti. Assolutamente da non perdere sono le Terme Achilliane, strutture termali sotterranee del 300/400 di cui rimane una porzione visitabile sotto la Piazza del Duomo. Nei primi giorni del vostro viaggio potete visitare la famosissima fontana del ratto di Proserpina, opera scultorea in cemento degli inizi ‘900, materiale assai innovativo per quell’epoca.
Procedendo per via Garibaldi si estende piazza Mazzini incorniciata da quattro imponenti palazzi nobiliari dallo stesso stile barocco: Palazzo Scramacca della Bruca, Palazzo Asmundo di Gisira, Palazzo Peratoner ed infine Palazzo Gagliani.Da non lasciarsi sfuggire il palazzo Serravalle che è un tipico esempio di palazzo patrizio catanese e occupa un intero isolato tra le Vie Vittorio Emanuele, Pedagaggi, Serravalle e Sorrentino, cosa che costituiva un segno di grande distinzione.
Capolavoro del barocco siciliano è anche il palazzo San Giuliano, che è situato nella piazza universitaria ed oggi ospita gli uffici amministrativi dell’Università di Catania. Alcune lapidi dell’ingresso ricordano gli illustri ospiti che vi hanno soggiornato, tra questi il re d’Italia Vittorio Emanuele III con la regina Elena.
Passando per Via Vittorio Emaluele avrete l’occasione di vedere il Monastero della Santissima Trinità. È un edificio settecentesco originariamente sede di un convento di clausura femminile, ed oggi ospita da una parte il distretto dei Carabinieri e dall’altra il liceo scientifico Enrico Boggio Lera. Nella stessa via è presente il palazzo Valle, che è un capolavoro rappresentativo del barocco siciliano ad opera del grande architetto Giovanni Battista Vaccarini.
Tra i tesori catanesi risalta anche il Palazzo Minoriti, attuale sede della Prefettura e dell’Avvocatura della città. Il nome deriva dall’ordine dei Chierici Regolari Minori, che si stabilirono a Catania nel 1628, in un convento esattamente in questo luogo. È situato in via Etnea, la più prestigiosa della città ed oggi ospita numerose mostre e mercatini locali.
Un’altra importante piazza catanese è Piazza San Francesco d’Assisi. Al centro è situata la statua dello scultore Silvestre Cuffaro raffigurante il cardinale Dusmet in un atto di carità verso il popolo.
Il luogo per eccellenza della vita notturna catanese è senza dubbio la scalinata Alessi. Puoi passare una piacevole e tipica serata catanese ed è anche il luogo perfetto per incontrare persone e divertirsi.3. Dintorni di Catania
Il centro città di Catania è abbastanza piccolo e percorribile tutto a piedi, ma nonostante ciò vale la pena visitare anche delle chicche un po’ fuori dall’agglomerato turistico. Mi riferisco al Parco Gioeni che offre una splendida veduta da mozzafiato sul golfo catanese, adatto per una passeggiata in bicicletta o con il vostro cane.
Al ritorno dal parco non potete non passare per piazza Bonadies nella quale si affaccia la chiesa Divina Maternità della Beata Vergine Maria, chiamata da molti S. Maria della Grazia, costruita nel 1669 dopo un’eruzione dell’Etna per fornire servizio religioso ai numerosi sfollati. Oggi è chiusa al pubblico ma è possibile ammirare dall’esterno la zona centrale in cui un tempo scorreva un fiume. Nella stessa piazza c’è un antico lavatoio pubblico del 1671 che rappresenta l’area in cui si sviluppò il primo centro cittadino di Catania.
Proseguendo per via Etnea, ammirerete l’elegante quartiere in stile barocco siciliano nel quale potete fare dello shopping.
Prima di tornare in albergo vale la pena visitare la fontana con la barca dei Malavoglia, monumento di grande pregio artistico e culturale.
Se vi rimane del tempo per fare qualche escursione anche fuori città, ti consiglio di visitare la casa delle farfalle che offre un accesso completamente gratuito ed è anche un’ottima attività da fare con bambini.
Spero che questa guida ti sia stata d’aiuto. Non ci resta che augurarti una buona vacanza e…ti raccomando… vivi Catania!